Articipation E+ KA154 Linguaggi corporei per la partecipazione attiva
Titolo: Booklet “ARTicipation: linguaggi corporei per la partecipazione attiva“ Autori Fondazione Emmanuel- Don Francesco Tarantini per le migrazioni e il sud del mondo Project xx1 Il Sicomoro Giocolieri & Dintorni Giosef Torino M.A.E.K This publication reflects the views only of the author, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained there. THIS WORK IS LICENSED UNDER A CREATIVE COMMONS ATTRIBUTION 4.0 INTERNATIONAL".
Key Words participation, inclusion, transculture, community profile, art What is Youth Participation? E+ KA154 ARTicipation: What is it? Let’s MEET!! Let’s talk for active participation!
Youth Participation INSTITUTIONAL SOURCES La partecipazione è un diritto fondamentale. È uno dei principi guida della Dichiarazione universale dei diritti umani, ribadito in molte altre convenzioni e dichiarazioni. Attraverso la partecipazione attiva, i giovani sono messi in grado di svolgere un ruolo vitale nel proprio sviluppo e in quello delle loro comunità, aiutandoli ad apprendere competenze vitali, a sviluppare conoscenze sui diritti umani e sulla cittadinanza e a promuovere un'azione civica positiva. Per partecipare efficacemente, i giovani devono disporre di strumenti adeguati, come l'informazione, l'educazione e l'accesso ai loro diritti civili. Sebbene la partecipazione dei giovani sia un tema presente da decenni, esiste un'ampia gamma di definizioni e modelli teorici del concetto. Scopriamo le posizioni internazionali ed europee! Le Nazioni Unite hanno da tempo riconosciuto che i giovani sono un'importante risorsa umana per lo sviluppo e agenti chiave per il cambiamento sociale, la crescita economica e l'innovazione tecnologica. La partecipazione al processo decisionale è un'area prioritaria dell'agenda ONU sui giovani (Nazioni Unite, 2013). A livello europeo, la Strategia dell'UE per la gioventù, gli Obiettivi europei per la gioventù e i programmi Erasmus+ e Corpo europeo di solidarietà non includono una definizione specifica di partecipazione giovanile; tuttavia, indicano una certa direzione, ossia il rafforzamento della partecipazione dei giovani alla vita democratica (SALTO, 2020). Infine, il Consiglio d'Europa sottolinea che la partecipazione è uno dei principi più importanti delle democrazie del nostro tempo, essenziale per promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, per migliorare la loro inclusione e per rafforzare il loro contributo allo sviluppo della democrazia (Consiglio d'Europa e Unione Europea, 2022).
what is it L’Azione Chiave KA154 del programma Erasmus+, sostiene le “Attività di partecipazione dei giovani” attraverso il finanziamento di progetti di partecipazione a livello locale, nazionale e transnazionale guidati dai giovani, gestiti da gruppi informali di giovani e/o organizzazioni giovanili che incoraggiano, promuovono e facilitano la partecipazione dei giovani alla vita democratica dell’Europa a livello locale, regionale, nazionale ed europeo.
what is it Finanziato dal programma Erasmus+ nell’ambito della call 2023 dell’azione chiave KA154-YOU Youth participation activities 2023, è stato presentato da Fondazione Emmanuel Don Francesco Tarantini per le Migrazioni e il Sud del Mondo (capofila) in partenariato con Project xx1, Associazione Culturale-Sportiva dilettantisca Giocolieri & Dintorni, Giosef Torino Marti Gianello Guida A.P.S., il Sicomoro Soc. Coop. Soc., Maek APS che punteranno alla creazione di uno spazio sicuro, accogliente ed inclusivo per tutte le diversità, ponendosi in ascolto delle esigenze e dei bisogni espressi dai/le giovani partecipanti e favorendo il rispetto reciproco nel gruppo. Persegue l’obiettivo di facilitare processi di partecipazione attiva dei giovani agendo sull’empowerment giovanile, attraverso l’utilizzo di linguaggi artistici/corporei, allo scopo di contrastare gli effetti negativi e della crisi scoraggianti economica e pandemica sui/le giovani; vuole contribuire formazione work dello di intendendo condivisione inoltre, alla youth qualità, facilitare di la buone pratiche tra youth worker a livello nazionale.
adottato I metodi adottati sono stati basati sull'educazione non formale, Il circo sociale utilizza i principi prevalentemente utilizzati per la dell’educazione fase di creazione del gruppo; attraverso dinamiche di gruppo pedagogia teatrale per le fase di ludiche si esplorano le discipline passaggio di competenze teatrali- circensi, performative, all’apprendimento di competenze tra cui il Teatro non dando dell’Oppresso che intende, inoltre, le barriere efficace, politiche ed economiche grande relazionali abbattere culturali, formale e valore (comunicazione ascolto, empatia) e per individuali (coscienza del proprio garantire uno spazio di crescita corpo e delle emozioni e pensiero collettivo. critico). Attraverso il Teatro dell’Oppresso si Questo metodo ha favorito un utilizza il linguaggio del teatro per ambiente esplorare di apprendimento oppressioni sociali e dinamico e collaborativo, dove i sistemiche che sono interiorizzate giovani come, non sono stati ad esempio, e sessismo, semplicemente destinatari passivi colonialismo patriarcato. di informazioni, ma protagonisti All’interno dello spazio scenico si del processo di crescita individuale trattano ed elaborano situazioni di e collettivo. vita reale che sono critiche e minano alla libertà di espressione e Questo metodo ha permesso di crescita personale, e attraverso la valorizzare le riflessione collettiva si elaborano individuali e competenze di gruppo, strategie utili in futuro per promuovendo un apprendimento rispondere efficacemente a dei basato fenomeni di oppressione. sull'esperienza, la condivisione e la partecipazione attiva.
politico/funzione sociale Creare spazi inclusivi di aggregazione e crescita collettiva, utilizzando il gioco e il circo contemporaneo per scoprire se stessi e gli altri; Utilizzare questo spazio di incontro per riflettere insieme su tematiche a noi importanti e che individualmente, trattate risultano impossibili da affrontare. consapevole tra attività ha il fine di promuovere la coesione sociale, l’inclusione e il dialogo neutro, che rappresenta tutti Promuovere una cittadinanza attiva e Inoltre, la funzione sociale delle i giovani partecipanti. i generi in modo equo. Le attività hanno fornito uno spazio sicuro dove i giovani potevano esprimere le loro idee, bisogni e Politicamente stimolare una aspirazioni, contribuendo a costruire riflessione critica sulle dinamiche una rete di supporto e collaborazione sociali e politiche che influenzano le tra pari e con gli adulti. loro vite, incoraggiando i giovani a Questo processo ha rafforzato il diventare agenti di cambiamento senso di appartenenza e la capacità nelle loro comunità. di lavorare insieme per il bene comune, stimolando un impegno civico attivo e una responsabilità condivisa verso la comunità.
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