Anno IX N.1 Gennaio 2021

Anno IX, N.1 - Gennaio 2021




Anno IX, N.1 - Gennaio 2021

QUELLI DEL SAN BENEDETTO Via Berlino 2, Cassino #LASCUolanonsiferma #LASCUolanonsiferma #LASCUolanonsiferma 2 orientamento #LASCUolanonsiferma 12 Servizi #LASCUolanonsiferma PCTO #LASCUolanonsiferma 16 violenza #LASCUolanonsiferma 26 covid -19 #LASCUolanonsiferma 36 lezioni online natale EDITORIALE Cari lettori, come nelle migliori tradizioni, da nove anni a questa parte, tra la fine e l’inizio del nuovo anno siamo pronti con il nostro primo numero del giornalino scolastico, in cui troverete una fedele ed emozionante ricostruzione della nostra vivace quotidianità scolastica. Il periodo particolare che stiamo vivendo, per effetto di questa pandemia planetaria, ha cambiato certamente la nostra normalità, ma non ha spento la nostra vitalità. Anche quando, verso gli inizi di ottobre, le nostre classi cadevano in isolamento, sotto gli attacchi del nostro terribile nemico Covid-19, mai siamo stati messi ko e mai siamo stati offline; abbiamo reagito con la grinta e con la passione che sempre ci contraddistinguono. Nelle chat di classe, che in quei giorni sono diventate incandescenti, alunni e docenti si sono ritrovati e hanno dato libero sfogo alle loro paure, alle loro emozioni, hanno discusso, spesso fino a tarda notte, sui problemi, sui dubbi che quella particolare situazione aveva generato. Nella nostra accogliente comunità scolastica, nessuno di noi si è mai sentito solo, sapeva che comunque dall’altra parte del filo, anche se in maniera virtuale, qualcuno era pronto ad ascoltarlo, era pronto a 43 54 quellidels.benedetto@libero.it proporre idee da condividere ed organizzare. In breve tempo, la nostra vita in Dad è diventata esplosiva; si è cercato di portare avanti vecchi progetti, nonostante le difficoltà imposte dalla lontananza fisica, ma allo stesso tempo sono nate nuove soluzioni e nuovi percorsi didattici, sostenuti sempre dalla nostra Dirigente Scolastica, che con sensibilità e fermezza ha saputo guidarci, durante questo inizio anno così turbolento. Le pagine del nostro giornale ne sono testimonianza, tutti potranno ritrovarsi negli articoli, nelle foto e nei video, come protagonisti delle molteplici attività portate a termine, anche in modalità del tutto nuove, grazie alle opportunità offerte dalla tecnologia. La redazione tutta, che quest’anno si è arricchita di nuove e giovani professionalità, vi ringrazia della vostra sempre attiva partecipazione e vi dà appuntamento al prossimo numero di fine anno, con la speranza di raccontare il nostro trionfale ritorno a scuola! La redazione: Gabriella Latempa, Rossana Chirico, Sabrina Tomassi Di Camillo, Annalisa Valente e Laura Quatrini.

Anno IX, N.1 - Gennaio 2021

orientamento

#LaScuolaPerMe La scuola è il nostro punto di forza, la nostra casa, il fondamento su cui costruire le nostre basi. Per questo, come studenti dell’IIS San Benedetto, abbiamo deciso di testimoniare attraverso un video tutto ciò che proviamo ogni giorno nel nostro istituto. Perché la scuola non è solo teoria, ma è un luogo di formazione, dove accrescere le nostre mille possibilità. È un nostro dovere difendere il diritto allo studio e, con questo video, attraverso l’hashtag lanciato dal ministero dell’istruzione, vogliamo esprimere quanto sia importante e fondamentale l’istruzione. Quando questo periodo finirà, non importa se sarà stato dolce o amaro, quel che più ci rimarrà impresso sarà il ricordo di uno dei momenti più belli della nostra vita e, come tutti i periodi, bisogna viverlo dando il meglio di se stessi. Molti ne parlano, tanti ne sottolineano il valore, per tutti deve essere la priorità. Dobbiamo ricordarci che la scuola è il nostro passaporto per il domani, che nessuno mai ci toglierà. Gerardo Papa V A Alb LA SCUOLA PER ME È PASSIONE - Luca Pugliese V A Alb LA DOVETE CERCARE DENTRO DI VOI - Samantha Vizzaccaro IV B Alb CORAGGIO DELLE PROPRIE SCELTE - Asia Malafronte IV A Alb SACRIFICIO, IL PONTE FRA SOGNI E REALTÀ - Miriam Viscovo IV A Alb GIOIA - Andy Gryka III E Alb GIOIRE PER QUELLO CHE FAI - Gerardo Papa V A Alb INSEGNAMENTO DI VITA - Giuliana De Cubellis III A Alb IMPEGNO E PASSIONE - Matteo Coviello V G Alb ESSENZIALE! - Stefano De Bellis V H Mat UN PERCORSO FORMATIVO PER ENTRARE NEL MONDO DEL LAVORO - Giordano Abbatecola V H Mat FAVOLOSA! - Carmine Di Fruscia V H Mat E’ IMPORTANTE PER IL FUTURO - Luca Valvason V H Mat È UN LUOGO IN CUI I RAGAZZI MATURANO PER CERCARE IL LORO FUTURO - Andrea Mariani IV H Mat La scuola per me è il mio habitat naturale, il luogo in cui mi piace stare, il luogo per eccellenza della crescita umana, il luogo delle relazioni, del confronto e del dialogo. A me piace definire la scuola “un pensatoio”, un luogo in cui si sviluppano e si potenziano le intelligenze, è il luogo della creatività e del pensiero divergente. Ma accanto a questo la scuola è anche ordine, rispetto delle regole e, prima ancora, interiorizzazione delle regole, è il cristallo e contemporaneamente la fiamma. La scuola è il luogo dove ognuno può trovare se stesso, è il luogo dell’inclusione, è la rappresentazione migliore del mondo. La scuola è sperimentazione, ricerca, è saggezza. La scuola è prevenzione delle devianze e del disagio, potenziamento delle attitudini dei singoli e di tutti. La scuola è il luogo dove crescono le comunità. Sociologicamente è un sistema aperto che alla comunità dà e che dalla comunità circostante riceve. La scuola è luogo di innovazione sociale, di quell’innovazione che ci permetterà di cambiare la realtà circostante, basta crederci! LA MIA ESPERIENZA NEL GRUPPO DI LAVORO DELL’ORIENTAMENTO… Quest’anno, a causa della pandemia da coronavirus, per far conoscere il nostro Istituto, la Preside e lo staff per l’orientamento hanno ideato, insieme ad alcuni alunni, un video, che simula un viaggio virtuale nel mondo dell’Enogastronomia, per far scoprire ai ragazzi delle scuole “medie” questo bellissimo mondo fatto di infiniti colori, sapori e profumi. Anche io sono stata coinvolta in questa esperienza, che si è rivelata davvero interessante. Dopo una serie di incontri in videoconferenza, con tutta la squadra per l’orientamento, mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre, la troupe di Teleuniverso ha realizzato un video. Eravamo molto emozionati e anche un po’ ansiosi per le telecamere puntate su di noi e per un attimo ci siamo sentiti come degli attori con veri microfoni applicati sulle nostre divise. Le riprese sono andate benissimo e ci siamo divertiti tantissimo, soprattutto siamo tornati per un po’ alla normalità. Siamo stati tutti insieme nei nostri laboratori, dove facciamo sempre le nostre interessantissime esercitazioni, pur rispettando le giuste precauzioni e le misure anti-covid. Questa esperienza ha rafforzato il mio legame con la scuola ed ha aumentato il grande desiderio di diventare un importante sommelier, grazie alla costanza e all’impegno nello studio. Spero, che ognuno riesca a scoprire la vera passione e fare, così, la scelta giusta! Giuliana De Cubellis III A Alb Fumetto realizzato da Gioia Tomeo II C Alb Il video e il nostro impegno per l’orientamento Io sono Miriam, frequento il quarto anno dell’indirizzo SALA E VENDITA e, già dall’anno scorso, faccio parte con orgoglio del nostro grande team dell’orientamento. Quest’anno, a causa della pandemia, abbiamo cercato un modo alternativo per fare orientamento. Attraverso degli incontri on line, abbiamo provato un “copione” e, leggendo le battute con enfasi, abbiamo cercato di trasmettere il giusto messaggio, riguardo la qualità dei percorsi formativi proposti dalla nostra scuola. Il risultato è stato la realizzazione di uno spot, un vero e proprio minifilm registrato a scuola, affiancati da veri professionisti del settore e, per un attimo, abbiamo ritrovato la gioia di stare insieme. Personalmente, essere davanti ad una telecamera non è facile, perché mi sento in imbarazzo, se sono osservata. Tutti abbiamo fatto degli errori, durante la registrazione, dovuti un po’ all’ansia e un po’ al timore di sbagliare, ma alla fine tutto è andato per il meglio, grazie alla competenza del regista e dei professori che ci hanno guidati. L’orientamento per me è stato molto gratificante, perché ancora, oggi, incontro ragazzi di terza media per strada che mi salutano e mi riconoscono, ciò vuol dire che il lavoro svolto è stato ben recepito e apprezzato. Questa esperienza è servita anche a me, perché ho imparato a parlare in pubblico, cosa non certo semplice. Ho scelto questo indirizzo, perché mi piace molto stare a contatto con le persone e, infatti, già mi vedo in una grande struttura a svolgere un ruolo molto importante e, perché no, essere anche Maître di sala. Miriam Viscovo IV A Alb Dott.ssa Maria Venuti – Dirigente Scolastico 2 #LASCUolanonsiferma #LASCUolanonsiferma 3

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L’OFFERTA FORMATIVA DELL’I.I.S. SAN BENEDETTO

SETTORE IPSIA: MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA La nostra specializzazione, MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA, ex IPSIA, nasce a Cassino negli anni ‘70 in un edificio nuovo, ampio, confortevole ed arioso, ispirato alle moderne strutture scolastiche dell’Europa del Nord. I numerosi studenti, diplomati nel corso degli anni, hanno trovato uno sbocco professionale nel campo lavorativo in importanti aziende, sia pubbliche che private, mentre le nostre eccellenze hanno fondato imprese autonome. Molti installatori elettrici e manutentori industriali, presenti nel nostro territorio, hanno frequentato questo indirizzo ed, avendo acquisito affidabili competenze tecniche specialistiche, si sono agevolmente inseriti nel mondo del lavoro. I giovani che oggi scelgono l’indirizzo MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA hanno curiosità di sapere e voglia di sperimentare mettendosi alla prova negli attrezzati laboratori dove imparano a costruire impianti elettrici, sistemi elettronici e per l’automazione industriale. Frequentando questa scuola potrai rispondere a queste domande: Il Professore invita... proprio te Lettera aperta ad un alunno della classe terza media, scritta dal prof. Paolo Franco Ciavolella, docente di Tecnologie Elettriche ed Elettroniche ed Applicazioni e Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione presso il nostro istituto fin dal 1985 e che oggi, nonostante sia in quiescenza, si sente ancora e sempre parte della grande comunità Caro studente, Quest’anno termini la scuola media. Devi decidere che scuola prendere alla superiori. Una tappa decisiva della tua vita, tanti consigli, un po’ di confusione… La mamma vorrebbe che tu diventassi dottore, come il figlio tanto bravo di quella sua amica, oppure avvocato, ingegnere, veterinario e commercialista… I grandi sono sempre pronti a dare tanti buoni ... consigli… spesso perché non sono riusciti loro a diventare non so che cosa. Forse è meglio che fai quello che ti senti, quello che vuoi. La professoressa di italiano correggerebbe in ... che tu faccia quello che ... Ma no. E’ meglio che tu fai. Fai veramente quello che senti tuo, quello che ti piace, che ti appassiona. Forse non piacerà a tutti, ma almeno avrai scelto tu. Ti diranno che sei troppo piccolo per una scelta così importante della tua vita, e quale sarebbe l’età giusta per scegliere? 15, 20, 30, 40, 50 o forse è meglio aspettare i 60. E poi ci sarà sempre da qualche parte ... un figlio tanto bravo di quella sua amica... Se ti piace fare le cose, intendo proprio fare le cose tecniche, la tecnologia, l’elettricità, oppure le cose di meccanica, di cucina, il mondo della moda o degli alberghi, considera di venire al professionale, vieni da noi. Ti troverai bene! Ti sentirai accolto. Prof. Paolo Franco Ciavolella Le case intelligenti esistono? Sì … Grazie alla domotica è possibile controllare casa con il cellulare o via internet. La nostra casa si trasforma in ambiente tecnologicamente avanzato, perfettamente rispondente alle nostre esigenze. I Droni sono il futuro? I droni oggi trovano sempre più applicazioni nella vita di tutti i giorni: vengono impiegati per dar vita a riprese da punti di vista innovativi e particolari, sono usati per esempio sia per immortalare momenti personali indimenticabili che gare sportive pubbliche ma anche per consegnare merce o per esplorare zone inaccessibili all’uomo. Con le idonee conoscenze tecniche è possibile diventare un meccanico dei droni, cioè colui che li ripara, fornendo assistenza specializzata. E la robotica? La robotica riveste oggi un ruolo di primo piano non solo nell’automazione industriale, ma anche in settori quali, ad esempio, i trasporti, la medicina, la ricerca spaziale e la vita quotidiana. La Robotica, infatti, è un mezzo comodo e potente “delega” alle macchine i compiti più gravosi, più delicati o ripetitivi con i sensori che permettono loro di ricevere informazioni ed interagire con l’ambiente. Team per l’Orientamento – Manutenzione ed Assistenza Tecnica 4 #LASCUolanonsiferma I nostri ragazzi diplomati dicono … Cosa sono i Profili Professionali? I Profili Professionali sono quanto oggi il mondo del lavoro richiede come competenze di un Tecnico Specializzato diplomato nel settore Elettrico Elettronico del nostro istituto. Nello specifico si richiedono: Conoscenze di schemi elettrici, automazione ed elettronica di comando e segnale. Capacità di utilizzo di strumenti di misura per ricerca guasti. Capacità di operare e programmare su sistemi PLC Siemens. Capacità di operare su impianti di trasporto come nastri trasportatori e elevatori. Capacità nell’organizzazione interventi di Manutenzione Programmata e Straordinaria. scolastica che lo ha visto impegnato per tanti anni nella formazione professionale e tecnica degli alunni dei vari indirizzi che caratterizzavano l’IPSIA (Operatore e Tecnico elettrico – Elettronico – Telecomunicazioni) di un tempo e che sono confluiti nell’attuale indirizzo di Manutenzione ed Assistenza Tecnica. Salve, mi chiamo Luigi, ho 22 anni e mi sono diplomato 3 anni fa all’ex IPSIA e attuale San Benedetto di Cassino per l’indirizzo MAT. Lavoro presso un’azienda Tecnologica ed opero nel settore dell’impiantistica industriale. Grazie a questo lavoro intrapreso subito dopo il mio esame di maturità, ho avuto la possibilità di fare esperienze lavorative in Germania, Marocco e Francia che mi hanno dato modo di crescere dal punto di vista personale e professionale. Questo indirizzo mi ha fornito le basi necessarie per avere le giuste competenze tecnologiche e professionali fondamentali che il mondo del lavoro richiede. Ricordo con molto piacere gli anni trascorsi all’ex Righi, dove, tra l’altro, insieme al mio gruppo lavoro di Laboratorio, ho contribuito in maniera fattiva alla realizzazione del progetto di Smart Home perfettamente funzionale con dispositivi DOMOTICI. Grazie al mio percorso di Alternanza Scuola Lavoro ho imparato ed approfondito anche le tecniche di manutenzione e configurazione nel campo della Telefonia. Dal mio punto di vista non posso che consigliare la scelta di questo istituto e percorso di studi. Ciao!!! Mi chiamo Amin, ho 20 anni e mi sono diplomato nel luglio 2020 al San Benedetto di Cassino per l’indirizzo Manutenzione ed Assistenza Tecnica. Ho già un contratto di lavoro presso un’azienda Tecnologica che opera nel settore della programmazione PLC. Ho affrontato il mio percorso di studi con passione e con la speranza di affermarmi un domani nel mondo del lavoro ma mai mi sarei aspettato di entrarvi così presto e che il mio profilo professionale fosse preso in seria considerazione dalle industrie. In effetti sto toccando con mano che l’impiego del PLC nell’industria per la risoluzione delle varie problematiche di impianto è sicuramente una realtà prioritaria e concreta. Proprio questa tematica era uno degli argomenti fondamentali che abbiamo affrontato nelle materie professionalizzanti dell’ultimo Triennio. Sto facendo esperienza ed ho tanto ancora da imparare ma rendersi conto che i programmi studiati a scuola sono al passo con quanto il mondo del lavoro richiede è una ulteriore conferma alla mia decisione di frequentare questo Istituto con questa tipologia di indirizzo professionale. Un saluto e augurio a voi da parte mia. Ciao ragazzi! #LASCUolanonsiferma 5

L’OFFERTA FORMATIVA DELL’I.I.S. SAN BENEDETTO

SETTORE IPSIA: SERVIZI PER LA SANITA’ E L’ASSISTENZA SOCIALE

L’indirizzo dei Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale, fornisce al diplomato le competenze per inserirsi con autonome responsabilità nelle strutture sociali, sanitarie ed educative. Il corso, per la sua natura professionale, coniuga formazione teorica e competenze tecnico-pratiche sviluppate grazie anche alla metodologia dell’alternanza scuola lavoro che inserisce gli alunni in strutture socio-sanitarie ed educative del territorio e/o all’estero per svolgere stage formativi. Offre allo studente una preparazione completa su tutti gli aspetti formativi con discipline comuni ad altri indirizzi di scuola superiore, quali Italiano, Storia, Geografia, Matematica, Scienze, Chimica, Fisica, Inglese e una seconda lingua straniera (francese o spagnolo). Le materie professionalizzanti sono Igiene, Cultura Medico Sanitaria, Diritto e Legislazione, Psicologia, Scienze Umane e Metodologia. Quest’ultima disciplina approfondisce le caratteristiche di particolari gruppi, gli utenti dell’OSS, l’Operatore per i Servizi Socio-Sanitari, ovvero le famiglie, i bambini dell’infanzia, i minori, i disabili, gli anziani, i malati e i soggetti deboli. Fornisce agli studenti metodi e strumenti di osservazione, mappando i servizi socio-sanitari del territorio, realizzando semplici progetti d’intervento, trattando il valore del gioco nella vita dell’individuo con tecniche di animazione ludiche e culturali che gli alunni sperimentano in laboratorio (per es. il laboratorio di animazione teatrale, la drammatizzazione, i giochi di stimolazione della mente, i lavori creativo-artistico-pittorici o la musicoterapia e le attività musicali e ritmiche). Al 5° anno si consegue il titolo finito, completo di Tecnico dei Servizi Socio Sanitario, figura professionale fortemente richiesta nel mondo del lavoro. Il ruolo dell’Operatore Socio Sanitario è fondamentale perché affianca con compiti articolati e precisi l’infermiere, il medico, l’assistente sociale e l’educatore, agendo da raccordo tra l’equipe e gli assistiti. I principali settori di impiego dei nostri diplomati sono: centri ricreativi, comunità turistiche, centri termali, strutture assistenziali di accoglienza e ospitalità pubbliche e private (case di riposo, comunità di recupero, case famiglia, centri per l’affido, colonie, comunità per anziani, comunità di accoglienza per immigrati, comunità terapeutiche, asili nido, strutture sanitarie pubbliche e private (ospedali, cliniche, centri per disabili). I nostri diplomati possono iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria. A testimonianza del fatto che il nostro indirizzo offre numerosi sbocchi lavorativi, molti allievi che hanno frequentato questo corso si sono inseriti nel mondo del lavoro subito dopo aver conseguito il diploma di maturità, mentre altri stanno frequentando facoltà universitarie quali: Scienze della Formazione, Psicologia, Scienze infermieristiche. Pertanto, questo percorso di studi aiuta a sviluppare le competenze per poter collaborare in maniera adeguata ed efficiente con le diverse strutture in cui svolgeranno il loro lavoro futuro, favorisce lo sviluppo dell’empatia che rafforza la capacità di saper ascoltare gli assistiti e di lavorare in équipe con futuri colleghi che saranno medici, assistenti sociali, infermieri e terapisti. Il nostro invito per coloro che sono in procinto di iscriversi alla scuola superiore è quello di riflettere bene sulla scelta dell’indirizzo da frequentare perché da ciò dipenderà il vostro futuro. Team per l’Orientamento Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale 6 #LASCUolanonsiferma UNA SCUOLA COL CUORE: PAROLA DI PROF Dopo 36 anni di insegnamento, il primo settembre 2020, all’inizio dell’anno scolastico, non ero nell’atrio della mia Scuola, IIS “San Benedetto” –POLO PROFESSIONALE- di Cassino, ad accogliere gli studenti. E’ stato un lungo e intenso viaggio in compagnia di colleghi appassionati, dotati di grande senso di responsabilità, e dell’allegra vitalità di giovani studenti. Nelle nostre aule non si è mai stati prigionieri delle mura, rinchiusi dentro una struttura, perché proiettati verso la conoscenza ed il mondo infinito delle emozioni. Sempre alla ricerca del bene di ognuno, senza lasciare mai indietro nessuno, nella consapevolezza che molti ragazzi, segnati da carenze familiari, o da situazioni economiche difficili, potevano facilmente cadere in profonde demotivazioni con conseguente smarrimento esistenziale. Ed è proprio in queste occasioni che la Nostra Scuola si è presentata come una vera e propria occasione di riscatto, un luogo di ricostruzione della dignità ma soprattutto della libertà personale. E’ stato bello vedere i nostri studenti impegnati nelle molteplici attività di laboratorio, negli scambi interculturali, nelle varie esperienze di stage anche all’estero, sempre più motivati e con l’inesauribile desiderio di cogliere efficacemente tutte le occasioni di crescita. La scuola ha come finalità generale la formazione di persone e personalità, ed a questo punto della mia vita professionale è doveroso riconoscere alla nostra scuola, e nello specifico ai SERVIZI SOCIO SANITARI, la capacità di aver sollecitato costantemente i propri alunni ad essere un modello da seguire anche per gli altri, promuovendo esperienze di solidarietà e di inclusione, impostate sulla conoscenza del rispetto dell’altro, sui principi di legalità e sullo sviluppo di un adeguato senso di etica nella vita. Negli ultimi anni, ma soprattutto con l’attuale Dirigenza della Dott.sa Maria Venuti, unitamente a tutto il corpo docente, composto da persone meravigliose, professionisti seri e capaci, l’Istituto Polo Professionale “SAN BENEDETTO” ha ritrovato nuovo entusiasmo e rinnovato slancio aprendosi sempre di più al territorio per cogliere significative iniziative culturali, sociali e professionali promosse dai vari Enti Territoriali. Ciò al fine di garantire una integrazione della formazione degli studenti con lo sviluppo della capacità di assunzione di una responsabilità individuale futura. In realtà non penso che questo mio lungo viaggio di insegnante sia realmente terminato perché tutto continuerà a vivere idealmente nel mio cuore. L’affetto degli alunni, l’armonia affettuosa vissuta con i colleghi, la cordiale disponibilità degli assistenti tecnici amministrativi e di tutti i collaboratori scolastici, la fiducia e stima della Dirigenza costituiscono un patrimonio dal quale attingerò per continuare a vivere in bellezza la mia vita futura. Prof.ssa Maria Luisa Grieco #LASCUolanonsiferma 7

SETTORE IPSIA: SERVIZI PER LA SANITA’ E L’ASSISTENZA SOCIALE

Un ricordo … Made in Italy

MADE IN ITALY L’indirizzo Made in Italy per la Moda, uno dei pochi in tutta Italia, propone un percorso quinquennale che coniuga un’accurata preparazione professionale e una solida crescita culturale. L’insegnamento comprende lezioni teoriche in aula, attività di laboratorio, uscite didattiche, stage lavorativi in strutture qualificate in Italia e all’ estero, grazie alle quali gli studenti riescono a maturare una consolidata esperienza sul campo. Anche la collaborazione continua con professionisti affermati nei vari settori di studio che, attraverso incontri specifici, trasmettono agli alunni nuove competenze ed abilità, aiuta ad avvicinare gli allievi al mondo del lavoro, restituendo loro maggior concretezza a livello professionale. Al termine dei 5 anni si consegue il diploma di tecnico del fashion design e produzione moda, che consentirà di iscriversi presso qualsiasi facoltà universitaria, continuare il percorso presso un’Accademia di Moda o corsi post-diploma, presentare domande per concorsi pubblici, iniziare a lavorare presso case di Moda, atelier, laboratori artigianali o studi stilistici, industrie tessili, aprire un’attività in proprio, collaborare con giornali e riviste settoriali, studi di design, agenzia di total look, aziende di organizzazione eventi moda e altro ancora. È una scuola che consente di accedere a molte opportunità, basta solo iscriversi e saperle sfruttare! Team per l’ Orientamento – Made in Italy 8 #LASCUolanonsiferma Salve a tutti, sono Violetta Matruglia un’insegnante di educazione motoria dell’IIS San Benedetto di Cassino, in pensione da circa un anno. Durante tutto il periodo che ho dedicato all’insegnamento, il rapporto umano è stato sempre alla base del mio operato e personalmente l’ho trovato in questa scuola in particolare nell’odierno indirizzo Made in Italy. Ho trascorso degli anni meravigliosi, partecipando, insieme ad altre docenti, ai progetti scolastici che avevano la finalità di ideare, disegnare, realizzare abiti, e infine, organizzare la sfilata finale nella quale le modelle erano le stesse alunne che avevano realizzato gli abiti. Ho avuto modo di conoscere delle ragazze sane, serie, recettive ed interessate, sempre laboriose e fantasiose. Gli abiti da loro realizzati risultavano essere stupendi, particolari, eleganti e raffinati. Insegnavamo alle ragazze anche a presentare sulla passerella le loro creazioni per valorizzare ancora di più il loro lavoro: anche le più timide, le meno disinvolte, quelle poco sicure di sé riuscivano a diventare delle modelle professioniste, dopo qualche esercizio di portamento, fiere di esibire i loro lavori. Grazie alla loro professionalità ed alla qualità dei tessuti usati, ricevevamo degli inviti a partecipare ad eventi (anche fuori provincia), dove le ragazze hanno sfilato mostrando le loro realizzazioni con raffinatezza e professionalità. Lo spirito che ha sempre spinto noi docenti è stato quello dell’inclusione e della partecipazione, tutti i ragazzi della scuola venivano coinvolti, nei diversi ruoli. La passerella, spesso riuniva anche allievi di altri indirizzi che svolgevano compiti specifici (luci, suoni, trucco) e diventava l’evento della nostra scuola. Di certo tutto ciò è servito alle alunne per farsi conoscere ed apprezzare, a costruire la loro professione del futuro: alcune hanno continuato i loro studi, altre si sono realizzate lavorando presso sartorie di fama o diventando imprenditrici, avendo aperto atelier anche molto conosciuti e importanti nella zona del Cassinate. Auguro a tutti i ragazzi iscritti e che si iscriveranno a questo indirizzo che i loro sogni possano diventare realtà! Prof.ssa Violetta Matruglia #LASCUolanonsiferma 9

Un ricordo … Made in Italy

SETTORE ALBERGHIERO:

ACCOGLIENZA TURISTICA, SALA E VENDITA, ENOGASTRONOMIA E PASTICCERIA: Scegliere, crescere … DIVENTARE … L’Istituto Alberghiero occupa tra gli indirizzi scolastici un ruolo molto importante, in quanto promuove la formazione di specifiche competenze professionali spendibili in un settore, ritenuto essenziale nell’economia del nostro Paese, quale quello turistico ed enogastronomico. L’Istituto Alberghiero di Cassino rappresenta una grande realtà a misura di allievi, con progetti di approfondimento e valorizzazione delle eccellenze altamente qualificanti, lo studio di due lingue straniere, importanti partnership professionali sul territorio e a livello nazionale, una seria attenzione all’inclusione. Grazie all’autonomia scolastica sono state incrementate da anni le ore di laboratorio pratico con l’obiettivo di sviluppare negli allievi le conoscenze e le competenze per affrontare consapevolmente, con sicurezza ed entusiasmo, il mondo di domani. Tre parole-chiave possono aiutare a sintetizzare i riferimenti progettuali in atto nell’Istituto in modo da rispondere ad una pluralità di bisogni: menti d’opera, professionalità e laboratorialità. La voce “professionale” presente nella sua stessa denominazione, significa non solo acquisizione di abilità e competenze professionali, ma preparazione di base, creatività e capacità di costruirsi il proprio futuro lavorativo ma anche opportunità di proseguire gli studi con iscrizioni all’Università, a corsi di alta formazione e accedere al mondo della scuola come docente tecnico-pratico. Valorizzare lo stile dell’apprendimento risponde alle domande del mondo del lavoro e delle professioni in modo che i saperi siano percepiti come utili significativi e riscontrabili nella realtà. La scelta dell’Istituto Alberghiero si colloca nell’ampiezza del settore turistico che produce spostamenti di grandi masse le quali usufruiscono dei servizi e delle strutture ricettive di ogni dimensione e classificazione possono fornire. Una scelta dinamica che sicuramente si caratterizza per il contatto con una vastissima quantità di persone di ogni etnia e civiltà; con l’opportunità di visitare Paesi di varia cultura, così da acquistare grande esperienza e conoscenza. Nonostante la recente crisi, il settore alberghiero si è rivelato forte e pronto a rinnovarsi. L’offerta formativa dell’Alberghiero di Cassino si articola su ben quattro indirizzi: Accoglienza turistica, Sala e Vendita, Enogastronomia e Pasticceria. PROFILO “Il diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi”. Team per l’Orientamento - Alberghiero Per tutti gli approfondimenti relativi alla presentazione dell’offerta formativa del nostro istituto si rimanda al sito della scuola: www.iissanbenedetto.edu.it 10 #LASCUolanonsiferma La docente di indirizzo si racconta Dal corridoio riecheggiavano risate, chiacchiericci, rumori…; entrata in classe, un gruppo di alunni era abbracciato, un gruppo si divideva la merenda, un altro ancora era intento a confrontarsi sui compiti svolti o scopiazzarli… sembra un quadro disastroso ma rappresenta l’umanità, la collaborazione, l’affetto, la comprensione che si respirava e si respira tra gli alunni “caciaroni”, bontemponi, a volte ostili, ma sinceri della scuola che mi avrebbe vista come docente per un quarto di secolo: l’Istituto Alberghiero di Cassino poi IPIA. Oggi sono in quiescenza ma né ho dimenticato né ho tagliato il cordone ombelicale che mi lega a questa Scuola, la quale ho visto crescere, giorno dopo giorno, e diventare una realtà formativa al passo con i tempi. L’offerta di questa Istituzione scolastica è sempre puntuale, completa ed innovativa. Da docente ho avuto il privilegio di osservare il processo di apprendimento dei discenti, nel tempo, suffragato da lavoro di ogni attore della scuola, nelle classi, nei laboratori, negli stage e nelle moltissime manifestazioni esterne. Ho vissuto la vita del convitto, il desinare insieme agli alunni, il combattere le stesse battaglie, la condivisione delle problematiche con i ragazzi disabili. Ho assistito all’espansione dell’Istituto attraverso l’inaugurazione delle succursali di Sora e Ceccano. Ho vissuto, come tutti, i disagi della mancanza di una sede stabile. Ho voluto fortemente apportare un aiuto concreto alla realizzazione di ogni progetto di crescita, rivestendo, spero meritatamente, il ruolo di membro del Consiglio d’Istituto per oltre un ventennio. Ho diviso con gli amati alunni, con i carissimi colleghi, con il compianto amico Direttore Amministrativo, con gli stimati Dirigenti Scolastici, un susseguirsi di svariate esperienze ed emozioni: perché in una casa, tra i componenti di una famiglia, tutto è condivisione e supporto vicendevole. Qualcuno non c’è più, ma la sua memoria rimarrà scolpita indelebilmente nel mio cuore. Gli alunni entrano, subito, a far parte di questa comunità, vengono inseriti in ogni attività e contesto ed hanno l’opportunità di progredire culturalmente, professionalmente ed umanamente. Concluso il percorso di studi, riescono a spiccare il volo perché hanno acquisito le giuste competenze, ma non recidono il legame instauratosi con noi docenti. Oggi, ricolma di affetto e gratitudine, vengo invitata ai loro matrimoni, ai battesimi ed alle comunioni dei loro figli ed il 15 dicembre, giorno del mio compleanno, ricevo tantissime telefonate di auguri da questi meravigliosi ragazzi (quest’anno sono state 67 e 312 messaggi!). E’ cosa di poco conto? Per me no … Questo è il vero volto di una scuola in cui vige la regola dell’interscambio affinché tutti possano avere gli strumenti per vivere bene con se stessi e nel mondo, chi più ha … offre. Chiacchiericcio, risate, schiocchi di baci … sono gli ultimi suoni che ho udito mentre mi dirigevo, per l’ultima volta verso l’uscita. Prof.ssa Silvana Neri #LASCUolanonsiferma 11

SETTORE ALBERGHIERO:

Servizi

Il Covid ci ha resi distanti e troppo spesso diffidenti. Ha limitato i rapporti sociali, ha reso il dialogo educativo più complicato, ma gli ha dato anche maggior valore. La scuola e chi vi dedica tanta parte della propria vita, per lungo tempo si è concentrata sulla forma più che sulla sostanza, su scadenze e documenti, dimenticando il vero scopo del “fare”, la mission: l’attenzione verso gli studenti. La necessità di trovare forme alternative di trasmissione del sapere (la DAD) ci ha costretti a cercare anche altre strade per rimanere in contatto e, forse, a riavvicinarci a coloro che sono i veri protagonisti della nostra azione educativa: i ragazzi. I docenti sono soprattutto «complici» nella crescita delle future generazioni ed ogni occasione di confronto è un momento di crescita della comunità scolastica. Questo è fondamentalmente lo scopo del CIC (Centro di Informazione e Consulenza) istituito dalla Legge n° 162 del 26 giugno 1990, che funziona nel nostro Istituto da diversi anni. Docenti referenti sono la prof.ssa Anna Orrù e la prof.ssa Mara Di Nallo, le quali lavorano in perfetta sinergia con ben cinque psicologhe per organizzare attività di prevenzione, informazione, sostegno e consulenza, rivolte a tutte le componenti scolastiche. Allo sportello d’ascolto, al quale si accede su prenotazione, si possono rivolgere gli studenti, i genitori ed i docenti, usufruendo di un servizio gratuito, ma soprattutto assolutamente rispettoso della privacy. Anche con l’aiuto e le sollecitazioni dei docenti dell’Istituto, il CIC affronta, in un rapporto uno a uno o in gruppo, questioni importanti che riguardano la scuola, la famiglia, il rispetto del proprio corpo, in breve il benessere psicofisico. I primi incontri con una delle psicologhe del CIC sono avvenuti a dicembre quando, in modalità on line, la dott.ssa Palombo Antonella si è presentata a ciascuna delle classi dell’Istituto ed ha dialogato con i ragazzi apertamente, senza alcun filtro, creando uno spazio in cui poter confidare difficoltà ed ansie dettate dal particolare momento che stiamo vivendo. La dott.ssa ha, in questa occasione, spiegato ai ragazzi che i colloqui possono essere utili a fornire consigli sui problemi relazionali con i compagni, gli amici, i docenti o i familiari o sul metodo di studio e sulle scelte di vita, dunque ad acquisire fiducia nelle proprie capacità. Team del C.I.C Dopo anni di esilio, l’educazione civica torna sui banchi di scuola. Con l’entrata in vigore della riforma, il nostro Istituto, così come le altre scuole, ha riorganizzato la didattica intorno ai nuclei concettuali della Costituzione, dello Sviluppo Sostenibile e della Cittadinanza Digitale. Con il progetto interdisciplinare “Cittadini si cresce” studentesse e studenti approfondiranno innanzitutto lo studio della Carta costituzionale, fondamentale per fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per comprendere la necessità del rispetto delle regole, della convivenza civile e per interiorizzare i valori della democrazia. Rientra in questo asse la conoscenza e la tutela del patrimonio e del territorio (tenendo conto degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU), l’educazione alla salute, la tutela dei beni comuni, principi di protezione civile; saranno dati loro gli strumenti per utilizzare consapevolmente e responsabilmente i nuovi mezzi di comunicazione e gli strumenti digitali, sensibilizzandoli rispetto ai possibili rischi connessi all’uso dei social media e alla navigazione in Rete. Il ruolo dell’educazione civica é fondamentale, in quanto l’insegnamento è volto alla formazione dei futuri cittadini. L’obiettivo è formare cittadini consapevoli, ovvero mentalmente aperti verso l’altro, migliorare il senso civico e la convivenza civile e diffondere la conoscenza della Costituzione. Per i giovani importante è uscire dall’impotenza della lamentazione e capire che il futuro della collettività, dell’ambiente e del territorio dipende da noi, non da entità superiori astratte che ogni tanto compaiono nei giornali. Dipende soltanto, invece, dalla nostra capacità di essere propositivi, attivi, di farci sentire, di collaborare, di usare tutte le possibilità che “l’essere cittadini” comprende. Occorre far sì che i giovani tornino a sentire un senso civico, riscoprendo un sentire comune e d’appartenenza. Occorre lavorare, tutti, alla formazione di nuove generazioni consapevoli della propria memoria storica e proiettati a vivere il proprio futuro nel rispetto di sé, degli altri e di quanto li circonda. L’educazione civica non sarà una materia a sé stante ma, un altro modo di svolgere l’esperienza scolastica e di vivere le relazioni tra tutti i soggetti. Prof.ssa Martina Varlese – Referente Educazione Civica Un incontro interessante Nel nostro istituto si svolgono, da sempre, molteplici attività a favore di noi studenti: progetti, corsi specifici, conferenze, visite aziendali, sportelli di consulenza. Anche durante la DAD, proseguono tutte le attività programmate attraverso i collegamenti on line. E proprio attraverso lo schermo abbiamo incontrato la dott.ssa Palombo, psicologa del C.I.C., con la quale abbiamo riflettuto sul particolare periodo che stiamo vivendo. La dottoressa ha evidenziato quali sono i disagi che tutti, non solo noi giovani ma anche gli adulti, stiamo vivendo e i cambiamenti, le reazioni, i timori di questi mesi. Stare chiusi in casa, vivere l’isolamento fiduciario, mettersi in coda chilometrica per effettuare il tampone, rimanere in ansia finché non arriva il risultato, sono esperienze provate sulla nostra pelle e ne abbiamo risentito. Parlarne con una esperta è stato senza dubbio confortante. La psicologa Palombo ha evidenziato anche le problematiche scolastiche causate dal Covid 19 sui ragazzi, e ci ha inoltre aiutato a capire come risolverle. Ci ha consigliato di reagire a questa mancanza di contatto fisico tra compagni e docenti, attraverso la presenza assidua alle lezioni on line per continuare, almeno in questo modo, ad avere una socializzazione reale. Concludendo, possiamo affermare che l’incontro C.I.C è stata una bellissima esperienza e ringraziamo il nostro istituto per averci dato l’opportunità di parlare con la dr.ssa Antonella Palombo. Christian Di Mambro, Andrea Mariani IV H Mat 12 #LASCUolanonsiferma #LASCUolanonsiferma Servizi 13

Servizi

IL BULLISMO ED IL CYBERBULLISMO SI COMBATTONO ANCHE A SCUOLA

Era il 6 settembre 2020 quando Willy, un ragazzo esile e gentile, che amava vivere (sognava di diventare chef) e considerava l’amicizia un valore importante, è stato ucciso a Colleferro da alcuni bulli, due volte più grossi di lui. E’ stato ucciso solo perché si è permesso di proteggere un amico da una aggressione e, forse, perché, ancora di più, era di colore. Io mi domando: “Queste persone non hanno una famiglia che li ha educati? Queste persone non sono andate a scuola? qui avrebbero imparato a comportarsi civilmente nei confronti degli altri, soprattutto dei più deboli e di quelli che vengono considerati dalle persone ignoranti, “diverse”? Io sono una ragazza di 16 anni, del Marocco, frequento il II alberghiero ed a scuola ho ottimi risultati. Mi trovo bene nella mia scuola perché, oltre a studiare le materie del corso, ci insegnano a vivere insieme, senza problemi. Parliamo, riflettiamo, partecipiamo a progetti su problemi che ci sono nella nostra società e ci riguardano da vicino: la violenza sulle donne, il bullismo ed il cyberbullismo, ecc. Per quanto riguarda il bullismo ed il cyberbullismo, quest’anno, anche se la didattica a distanza non ci ha permesso di ripetere la bellissima esperienza del progetto “BULLI STOP” e di avere incontri con la Polizia e Carabinieri, abbiamo continuato a discutere e riflettere sul tema in classe, anche perché, purtroppo, continuano ad accadere casi come quello di Willy. Sperando che a febbraio potremo stare a scuola, tutti noi prepareremo un bel programma con la professoressa che si interessa del bullismo, in occasione della giornata dedicata alla lotta al bullismo e cyberbullismo. Per finire, penso che in ogni scuola, come accade nella mia, ci dovrebbe essere qualcuno capace di intervenire nei confronti di chi si comporta da bullo nei confronti di altri ragazzi. Forse, quei ragazzi che hanno ucciso Willy, se fossero stati più seguiti e controllati dalle famiglie e dalla scuola, si sarebbero potuti salvare. Soad Louakar II A Alb Soluzioni al bullismo? Non ce ne sono di definitive e assolute, ma di certo, con la conoscenza ed attività di prevenzione, si può, sicuramente, fare molto per arginare il fenomeno. L’appello che si vuole rivolgere a tutti i nostri alunni è semplice, ma, nel contempo, lo si comprende, non facile da attuare: “ragazzi parlate, esponete i vostri problemi e non abbiate paura di dire “sono vittima di un bullo” o “ si, è vero, sono un bullo”; c’è chi è pronto ad ascoltarvi, a casa, a scuola (a voi la scelta) ed è in grado di aiutarvi. 14 #LASCUolanonsiferma Prof.ssa Adelaide Cacciotti - Referente progetto Bullistop UN CONCERTO SPECIALE PER LA SAN BENEDETTO SCHOOL GROUP BAND Quando la nostra Dirigente Scolastica propose questa idea rimanemmo stupiti! Avevamo dato il “LA” al termine del precedente anno scolastico. Abbiamo prodotto e pubblicato il video musicale, composto a distanza, del brano Stand by me di Ben E. King su questo giornalino e sui social. I numerosi like ricevuti, oltre a darci una piacevole e inaspettata “notorietà”, hanno contribuito, non poco, a diffondere il clima di serenità all’interno del team. Il gruppo WhatsApp della BAND è rimasto sempre attivo ed è tornato ai frenetici messaggi di conversazione/lavoro dello scorso giugno non appena la Preside, agli inizi di Novembre ci ha convocati per informarci che a Natale avremmo dovuto esibirci con un piccolo concerto di Auguri Natalizi, in collaborazione con un Gruppo Musicale del territorio, la Vasco Rossi Tribute Band Siamo Innocenti. I timori e qualche dubbio sulla fattibilità del progetto sono venuti meno non appena siamo entrati in contatto con Dante Vezza, avvocato/musicista, persona affabile e portavoce dei “Siamo Innocenti” che, in forma totalmente gratuita, ha iniziato a collaborare con noi inviando file musicali, partiture, accordi e testi sui quali lavorare. La scelta del brano per la nostra collaborazione è caduta su “Albachiara” di Vasco Rossi, una delle canzoni più famose dell’intera storia della musica leggera italiana che esprime appieno la voglia di condividere le proprie vibrazioni, i propri stati d’animo e aprirsi anche ALBACHIARA: agli altri musicisti esterni. Questa esperienza ci ha fatto sicuramente crescere nell’affinamento delle tecniche vocali e strumentali oltre che rimanere piacevolmente stupiti nell’ascoltare gli stacchi della batteria, il trascinante giro di basso, i riff di chitarra e le armonizzazioni che di volta in volta il gruppo musicale esterno provvedeva ad inviarci sempre e comunque in una sorta di “prove a distanza”. Il “FUORI ORA” per augurare un Buon Natale in Musica, è avvenuto l’attenzione, la concentrazione, la percezione ritmica, ed è stata favorita l’acquisizione di una maggiore sicurezza ed autostima. Insomma una bella soddisfazione per noi e per il nostro Istituto. Quindi come in ogni concerto che si rispetti, non ci rimane che presentare i componenti della Band (da leggere con voce squillante): al Basso Prof. Pieeeeeetro Pacittoooo; alla Batteria e al Tamburello Daniele Zaaaaaaaaabot; alle Percussioni e alla Batteria Julio Enri- il 23 Dicembre e le numerose condivisioni ed i like di approvazione dalla nostra Pagina Facebook e sul canale Youtube della scuola, oltre ai commenti di stima, sono stati una piacevole sorpresa per noi ed indice di aver prodotto un lavoro musicale “degno di nota”. Il nostro prodotto artistico, professionalmente montato da Teleuniverso, ha la giusta e dovuta qualità audio/visiva da essere stato utilizzato nel nostro spot Augurale d’Istituto, andato in onda nei giorni 23 e 24 dicembre nelle varie edizioni di informazione giornalistica di Teleuniverso stesso. Facendo musica insieme sono migliorate notevolmente, negli allievi, que Risi Caaaaaaaaaarreno; all’Organetto e alle tastiere Daniele Di Ruuuuuuzza; al Pianoforte prof. Tommaso detto Massssssimooooo Ceccaaaaaaacci; alla voce solista la bellissima e gentilissima Giulia Cuooooooozzo, l’IIS SAN BENEDETTO CASSINO!!!! Grazie a tutti per le vostre visualizzazioni dalla San Benedetto School Group Band che vi dà appuntamento al consueto concerto di fine anno. E chi voglia far parte della nostra Band, non esiti a contattare i professori Pietro Pacitto, Tommaso Ceccacci oppure rivolgersi alla redazione di QUELLIDELSANBENEDETTO. Ciaoooooooo!!!! La Band FELIZ NAVIDAD: https://www.youtube.com/watch?v=oDWeUfPYY7A&feature=youtu.be https://www.youtube.com/watch?v=59kg8Rf5vfM&feature=youtu.be SALTARELLO: https://www.youtube.com/watch?v=zpWFejcx5YA&feature=youtu.be CON IL NASTRO ROSA: https://www.youtube.com/watch?v=SBxNI-lL-cE&feature=youtu.be STAND BY ME: https://www.youtube.com/watch?v=u7Z5GhzmS10&feature=youtu.be #LASCUolanonsiferma Servizi Servizi 15

IL BULLISMO ED IL CYBERBULLISMO SI COMBATTONO ANCHE A SCUOLA

PCTO

STILISTI ON LINE ATELIER Seto Shaty Incontrare operatori del settore moda è sempre una scopo potrà essere raggiunto solo con un serio e coemozione, anche on line ciò che trasmettono è sem- stante impegno e una profonda passione per il proprio pre molto interessante. Una lunga serie di incontri lavoro. sono programmati per approfondire la professionalità del nostro indirizzo di studio con stilisti del nostro Natalia Marinelli IV N PTS territorio. La prima videoconferenza si è svolta con lo stilista Seto Shaty, titolare dell’omonimo atelier in Cassino, alla quale hanno partecipato tutte le classi del triennio Made in Italy, nell’ambito dell’attività PCTO, ex Alternanza scuola lavoro. Lo stilista, attraverso riprese dal vivo, ci ha fatto visitare in modo virtuale gli ambienti in cui lavora, a partire dallo showroom fino agli annessi laboratori di sartoria. Con emozione, ci ha mostrato l’abito che realizzò per il suo esame di maturità, che custodisce gelosamente su un manichino nel suo atelier, in quanto ex alunno del nostro stesso istituto. L’incontro è proseguito con la dimostrazione dei nuovi disegni di abiti che sta tuttora realizzando, sia maschili che femminili, esponendo le nuove tendenze di moda, dai colori, le vestibilità, i tessuti e gli accessori. Ha partecipato alla lezione anche il padre, che collabora con lui insieme ai suoi dipendenti. La lezione è proseguita nel laboratorio anche con l’illustrazione della realizzazione di una camicia da uomo, partendo dalla diversità di foggia, di colli e polsini e dalle varietà di linea. Ci ha spiegato che la semplice camicia è un piccolo mondo di elementi e dettagli, che sono in grado con poco di decidere il look di una persona. Al termine, lo stilista ci ha congedate con un toccante incoraggiamento ad impegnarci in tale settore, ricco di soddisfazioni personali, con l’augurio di veder realizzati i nostri sogni, sottolineando, però, che tale 16 #LASCUolanonsiferma Questo incontro online, dedicato alla mia classe, è stato realizzato presso l’atelier “Cristina Design”, durante il quale la stilista, titolare dell’atelier, ci ha parlato in generale della sua vita e su come si è evoluta la sua carriera nel campo della moda. Cristina ci ha mostrato in diretta live il laboratorio e come in pochi minuti è riuscita a creare, con la tecnica del moulage, due abiti con una seta pregiata. Il moulage, conosciuta anche come draping o drappeggio, è una tecnica manuale, con la quale il tessuto viene ‘’scolpito’’ direttamente su manichino sartoriale, mediante l’uso della tela o tessuto, degli spilli e di un paio di forbici, senza l’uso del tradizionale cartamodello e in un unico pezzo. Il tessuto prende forma sul manichino attraverso le mani del sarto, esattamente come uno scultore farebbe con il marmo. Ci ha mostrato alcune sue creazioni e ha, quindi esposto le nuove tendenze della moda-sposa della prossima primavera –estate. Ci ha fatto visitare virtualmente, attraverso la telecamera, sia l’atelier che il proprio laboratorio. Ha parlato, inoltre, anche dell’evento di Roma Sposa dello scorso anno, dove ho trascorso un mese da stagista insieme a Cristina ed ho potuto apprendere nuove tecniche sartoriali e ho terminato l’abito esposto proprio lì, a Roma. L’abito che ho realizzato con l’aiuto di Cristina è un abito da sposa con dettagli molto particolari. La scollatura è asimmetrica, ma al centro c’è un dettaglio creato da una busta di plastica, suddivisa in varie parti e riempite di acqua colorata e brillantini. La gonna composta da vari strati di tulle che danno una sfumatura fucsia, era aperta sul centro davanti, e rifinita al bordo con dei fili di led bianco ghiaccio. Al termine dell’incontro ci ha congedato con l’augurio di averci presto ancora come stagiste, evidenziando la sua sensibilità nella formazione dei giovani e la sua disponibilità nell’accoglienza degli studenti. Una giornata con l’Atelier Cristina Design Giada Di Pastena IV N PTS #LASCUolanonsiferma 17

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