Il nome di Sun Myung Moon è conosciuto in tutto il mondo come fondatore del Movimento dell'Unificazione, ma spesso la sua figura è poco compresa. Questa autobiografia offre la possibilità di scoprire direttamente dalla sua voce chi è e cosa ha fatto nella sua vita. Moon si presenta come un leader religioso che ha attratto seguaci proponendo la realizzazione di un nuovo mondo basato sulla cooperazione tra l'uomo e Dio, una visione che coinvolge la libertà e la responsabilità umana.
(Fonte: p. 1-2)
Pur essendo oggetto di critiche nel passato, Moon ha dimostrato concretamente la sua dedizione alla pace attraverso azioni e sacrifici personali, come i sei periodi trascorsi in prigione in diverse nazioni. Il suo profondo amore per la Corea e le sue previsioni sul ruolo fondamentale che essa avrà nell'era del Pacifico possono suscitare curiosità e scetticismo, ma le sue argomentazioni sono concrete e ponderate, lasciando aperta la possibilità di verificare nel tempo la validità delle sue visioni.
(Fonte: p. 2-3)
L'autobiografia di Moon ha ottenuto un grande successo in Corea, evidenziando un desiderio diffuso di conoscenza e di ascolto di prospettive diverse. Il suo messaggio sulla cooperazione tra religioni e sull'importanza di considerare la propria fede come strumento di aiuto per gli altri rivela una profonda visione della convivenza tra culture e credo diversi, indicando una via per la pace e la comprensione reciproca.
(Fonte: p. 3)